Amerigo Vespucci

Nave Scuola della Marina Militare italiana

La decisione di costruire l’Amerigo Vespucci, fu assunta nel 1925 , allo scopo di sostituire l’omonima nave scuole della Classe Flavio Gioia posta in disarmo nel 1928.
Il Vespucci fu progettato insieme al gemello Cristoforo Colombo dall’ingegnere Francesco Rotundi tenente colonnello del Genio Navale e direttore dei cantieri navali di Castellamare di Stabia (Napoli). Bello è il connubio che il progettista ha saputo creare fra moderno e antico, bello lo splendore dei fregi dorati, il contrasto fra legni e metalli, belle le fasce che percorrono le intere fiancate, che fanno quasi rivivere le alte murate dalla indimenticabile “Victory”. La nave-scuola, fu varata il 22 Febbraio 1931, perché quel giorno del 1522 moriva il navigatore da cui la nave prese il nome. Il 15 Ottobre 1931 ricevette la bandiera di combattimento nelle mani del suo primo comandante Augusto Radicati di Marmorito. Il suo compito fu quello di affiancare il Cristoforo Colombo nell’attività di addestramento, fino al termine della seconda guerra mondiale, quando per l’effetto di accordi internazionali, il Cristoforo Colombo dovette essere ceduto all’URSS, quale risarcimento dei danni di guerra. Nel 1955 il Vespucci fu affiancato da un secondo veliero acquistato dalla Francia e ribattezzato Palinuro.
Il motto della nave ufficializzato nel 1978, è “ Non chi comincia, ma quel che persevera”.

Dal 2023 al 2025 l’Amerigo Vespucci è impegnato nella circumnavigazione del globo.
Questa impresa, porterà l’attuale comandante, Capitano di Vascello Giuseppe Lai e il suo equipaggio il 05 Aprile 2024 alle 07 di mattina a doppiare per la prima volta nella storia di questa nave, il fatidico Capo Horn, famoso per essere uno dei passaggi più burrascosi del globo, dove si incontrano i due oceani Atlantico e Pacifico e si scatenano tempeste con venti forza 7 e onde che superano i 4 metri di altezza.

Si calcola che il Vespucci fino al 2011, abbia percorso un milione di miglia con 24 vele, che coprono oltre 2600 metri quadri di superficie. Le cime sono tutte ancora di materiale vegetale e tutte le manovre vengono eseguite a mano. Nel 2006 a 75 anni dall’entrata in servizio ha ricevuto presso l’Arsenale Militare Marittimo della Spezia, pesanti lavori di manutenzione con la sostituzione completa dell’albero di trinchetto, la sostituzione di alcune lamiere a scafo chiodato, modifica del locale ausiliari con impianti di recente concezione.
Memorabile fu l’incontro con la portaerei americana USS Forrestal (CV-59).
Dalla nave statunitense lampeggiò il segnalatore che chiese: “Chi Siete”.
La risposta fu: ”Nave Scuola Amerigo Vespucci, Marina militare Italiana”.
Dalla USS Forrestal (CV-59): “Siete la più bella nave del mondo”.

Stazza netta: 1202,57 t
Scafo in acciaio (lamiere chiodate)a tre ponti definiti di coperta, batteria e corridoio con castello e cassero rispettivamente a prua e a poppa.
N.11 imbarcazioni di supporto per l’addestramento e per i servizi portuali.
Superficie velica: 2800 metri quadri su 26 vele quadre e di straglio in tela olona (fibra naturale).
Alberatura: con 3 alberi e bompresso, albero di maestra (54 mt.), trinchetti (50 mt.) mezzana (43 mt.).
Manovre fisse e correnti in fibra naturale per circa 34 Km di lunghezza.
Copertura del ponte, castello, cassero e rifiniture in legno teak.
Apparato motore: due motori Diesel Fiat 8308 ESS accoppiati ad un motore elettrico di propulsione Marelli di 1491,4 Kw, 1 elica a 4 pale fisse, quattro alternatori Diesel per l’energia elettrica.
Lo scafo è lungo 82,395 mt (escluso bompresso e boma), largo 15,564 mt, (28 mt. al pennone di maestra).
La lunghezza totale è di 100,50 mt.
L’altezza totale è di 61,30 mt.
Pesa 3400 tonnellate lorde, la velocità media è di 10 nodi.
Occupa un equipaggio di 278 membri (tra cui 16 ufficiali e 72 sottufficiali) che insieme agli allievi, formano un gruppo di 480 persone. Alla fine di ogni campagna addestrativa, si riuniscono e decidono bandiera, nome e motto del corso.

La costruzione di questo modello è iniziata nel Maggio 2018 ed è terminata nel Giugno 2024, ha richiesto circa 7000 ore di lavoro compreso le attrezzature necessarie per realizzare tutti i particolari, incluso le 11 imbarcazioni di supporto di diversa tipologia.
Scala di costruzione : 1: 100
Lunghezza totale : 100,5 cm
Larghezza totale : 28 cm
Altezza totale : 61,06 cm
Il modello è stato realizzato secondo i disegni originali di Franco Gay , seguendo tutte le indicazioni del Contrammiraglio Piero Carpani, pubblicate nel volume“LA PIU’ BELLA DEL MONDO”.
Da questa pubblicazione molto dettagliata, in particolare sull’albero di Bompresso, a pag. 93 viene riportato quanto segue:
Il Bompresso è costruito in tre parti, poggia sul tagliamare, si protende in avanti con un’inclinazione di 43° sull’orizzontale.
Tutti i disegni in circolazione riportano erroneamente un’inclinazione inferiore.
Io sono riuscito in corso d’opera e non con poche difficoltà, ad applicare la corretta inclinazione. Per la costruzione di questo modello, tengo a precisare che sono stati utilizzati alcuni componenti provenienti da kit di montaggio, fra questi, tagli laser, incisione e fregi, tutto il resto è auto costruito manualmente, facendo molta attenzione ai particolari delle foto e filmati della Nave Originale. La caratteristica di questo modello è quella di essere stato realizzato con i pennoni orientabili a seconda del vento. In questo caso, con mure a sinistra. Lo scafo e stato realizzato a doppio fasciame, il primo in listelli di tiglio incollati internamente fra la chiglia e le ordinate con garza di rinforzo, il secondo in noce nazionale. Tutto lo scafo prima della verniciatura è stato trattato con soluzione spy Sistar per eliminare anche le più piccole imperfezioni e rifinito con carta vetrata 320/500. Per la verniciatura ho utilizzato smalto acrilico professionale spry. Tutte le imbarcazioni quali; lance, motoscafi, motolance e baleniera sono state realizzate con listelli di bosso opportunamente rastremati.
Si sono utilizzati legni pregiati quali:
Noce nazionale, noce tanganica per i ponti, teak e bosso per le scialuppe e rifiniture dei ponti.
Per le parti metalliche, si sono utilizzati tondini e tubetti in Alluminio e rame, fili di ottone e rame, di differenti dimensioni.
Tutte le vele sono state realizzate con tutti i rinforzi e imbragature come gli originali visibili anche dalle foto della nave.
Tutte le manovre prima di essere applicate sono state impregnate di una soluzione isolante.

Disegni Originali Di Franco Gay

LA PIU’ BELLA DEL MONDO” Pubblicazione Del Contrammiraglio PIERO CARPANI.
Edizioni Grafiche AMADEO

Gli Ultimi Mohicani Degli Oceani edito da MURSIA

Oltre 250 Foto e Filmati della Nave Originale scaricati dalla rete.


Mostra di Olgiate Olona

Durante la settimana dal 18 al 25 ottobre 2020 si è svolta la mostra di modellismo navale al teatrino di villa Gonzaga in via Greppi 4 ad Olgiate Olona.
L’organizzazione ha richiesto un importante sacrificio, tenendo conto che nel mese di settembre siamo stati in grado di allestire anche la mostra di villa Pomini a Castellanza.
Nonostante varie difficoltà e i timori anche per le possibili chiusure, ce l’abbiamo fatta. La partecipazione di visitatori ad Olgiate Olona non è stata particolarmente numerosa: venti-trenta persone per i due sabati e le due domeniche, dieci-quindici nei pomeriggi settimanali.
La direzione della scuola “Ferrini” è stata informata, ma per evidenti motivi di sicurezza, è stato necessario far entrare i bambini al termine delle lezioni pomeridiane alle ore 16, rigorosamente accompagnati dai loro genitori.
Abbiamo rispettato tutti i protocolli di sicurezza, controllando la temperatura dei visitatori che entravano distanziati, chiedendo la relativa igienizzazione delle mani e l’utilizzo corretto delle mascherine.

La disposizione dei modelli sui tavoli periferici e sul palco del teatrino è stata predisposta in ordine cronologico: si iniziava dalle caravelle e dalle caracche del XV – XVI secolo, passando poi ai velieri del XVII secolo, le galee del XVIII secolo, a seguire modellini di cannoni in varie scale.

Sul palco sono stati sistemati in vista alcuni modelli militari del XX secolo, le navi scuola italiane Amerigo Vespucci e Palinuro, sul lato destro motoscafi, rimorchiatori, golette, petroliere, imbarcazioni a ruota.

Bella mostra ha fatto il canale di Cesenatico, mirabilmente collocato al centro della sala, realizzato dal nostro amico Luigi Vanetti.
La sezione galleggiante del canale racchiude in totale dieci barche storiche dell’alto e medio Adriatico, otto delle quali ormeggiate permanentemente nello specchio d’acqua del porto canale adibito a museo: Bragozzo, Trabaccolo da pesca, Battana, Bragozzo d’altura, Lancia, Topo, Paranza, Trabaccolo da Trasporto
.

Luigi ha anche predisposto un banco di lavoro per costruire dei semplici modelli in polistirolo, da presentare e regalare ai bambini per mostrare loro come è possibile iniziare questa bellissima passione per il modellismo. Numerosi bambini, in visita con i loro genitori o nonni, si sono entusiasmati ricevendo in regalo il modellino di una piccola corazzata o di un veliero in polistirolo; per non parlare delle piccole scialuppe in legno abilmente costruite e regalate ai bambini dal nostro amico Luciano Borella.

In conclusione posso segnalare il grande impegno di tutti nell’allestimento e nello smontare la mostra. Nessuno si è tirato indietro dimostrando un’efficienza notevole e tanta collaborazione.
Nonostante le difficoltà iniziali, la manifestazione è stata positiva, tenendo conto del periodo critico che stiamo vivendo.
Quindi mi permetto di dire che i nostri sacrifici sono stati premiati.
Un momento particolarmente gratificante è stata la visita del sindaco di Olgiate, dott. Giovanni Montano, che ha dimostrato il suo interesse personale e si è congratulat
o con noi.

L’Associazione ringrazia l’amministrazione comunale ed in particolare il sig. Sindaco dott. Giovanni Montano per averci permesso l’allestimento della mostra di modellismo navale negli orari stabiliti, al teatrino di villa Gonzaga.
La manifestazione ha avuto un esito positivo, nonostante le difficoltà del periodo dovute alla pandemia.

Silvano Borghi


Mostra di Castellanza

La Nostra Passione

Sabato 12/09/2020 si è tenuta l’inaugurazione della mostra con la presenza del Sindaco e dall’Assessore alla cultura, e del gruppo A.N.M.I. di Monza.

Il gruppo A.N.M.I. di Monza con il Sindaco e il costruttore della corazzata Roma

Commenti positivi sui modelli esposti e graditissime le spiegazioni dei soci intervenuti per condividere con il pubblico la loro passione. Domenica 13 settembre si è rinnovato l’afflusso di visitatori, incuriositi dai capolavori esposti e dai medoti di costruzione illustrati dai modellisti presenti.

Si è conclusa la mostra domenica 27/09/2020, con piena soddisfazione, sia del Sindaco e dell’assessore alla cultura, e del consiglio direttivo dell’A.N.V.O. con uno scambio di crest tra il gruppo dell’A.N.M.I. di Monza e l’Associazione A.N.V.O.

Lo scambio dei crest tra il presidente dell’A.N.V.O ed il presidente del gruppo A.N.M.I. di Monza