Ancora Led

A cura di Mario Sarti

In considerazione del sempre maggior utilizzo dei Led nei nostri modelli navali, mi sento di ritornare sull’argomento fornendo ulteriori informazioni ,idee e argomenti; nel mio articolo “COME DIMENSIONARE I CIRCUITI A LED PER I NOSTRI MODELLI” ho detto che “…. anche i led hanno caratteristiche tecniche e, per le nostre applicazioni, quelle basilari sono il colore, luce emessa, l’angolazione della luce emessa (nel led più comuni, la luce emessa fuoriesce a cono), l’intensità della luce emessa….”.
Desidero attirare l’attenzione sulla angolazione della luce emessa dai diodi che massimamente fuoriesce a cono dalla “testa” del diodo e solo in minima parte lateralmente; questo è soprattutto un handicap se si vuole utilizzare dei diodi come lampade posizione, illuminazione di interni, etc.
Inoltre le dimensioni (i più usuali 3, 5 mm) e la forma di cilindro arrotondato in testa poco si prestano ad un massiccio utilizzo in sostituzioni di piccole lampadine sicuramente più idonee ma anche più fragili e meno resistenti a vibrazioni ed urti; anche quelli rettangolari e piatti mostrati in figura emettono luce in testa ed anche loro non si prestano ad un facile utilizzo.

Allora? Forse un po’ apparentemente di difficile attuazione pratica ma la soluzione c’è ed è poco costosa e soprattutto permette un impiego di led nelle più disparate situazioni.
Chi non conosce quelle divertenti strisce di led che ormai si trovano in vendita a pochi euro; se ne trovano a luce bianca calda e fredda, rossa, verde, blu e gialla, 12 o 24 volts.

Queste strisce sono formate, le più, da moduli di tre/quattro led più la loro resistenza serie ed i led hanno forme rettangolare o quadrate; le dimensioni dei diodi di maggiore interesse per le nostre applicazioni sono quelli di di 3 mm, rettangolari o quadrati.

Questi diodi una volta dissaldati (con un saldatore 10/15 w e punta molto sottile) proprio per loro forma ben si prestano a diventare piccole plafoniere da soffitto e/o parete, ad essere inseriti nei contenitori di luci di posizione, in luci d’albero, in proiettori, etc. Ogni modulo comprende più led ed una resistenza limitatrice della corrente; esempio: se il modulo comprende tre led ed una resistenza di 180 ohm per poterne usare uno singolarmente le resistenza dovrà essere del valore di 180 x 3 = 540 ohm. Tale valore non esiste in commercio ed allora in tutta sicurezza potremo usarne una di 560 oppure, ancora meglio 680 ohm; il valore della resistenza dovrà essere superiore al valore di quella del modulo per il numero dei led assemblati.
Per precauzione con un tester si controlli sempre che il valore di corrente sia inferiore a 8 mA; la tensione di alimentazione nella stragrande dei casi è di 12 v.

C’è da aggiungere che tali led costano meno e consumano meno dei loro omologhi cilindrici e si possono utilizzare con le stesse regole.
Allego alcune foto dell’albero della mia Smit Nederland sperando di riuscire a stuzzicare la curiosità e la fantasia di chi sin qui mi ha seguito.

Chiudo dicendo di essere a disposizione per ulteriori delucidazioni od altro relativo alla applicazione pratica ovvero dove trovare le strisce di led, come dissaldarli, come riconoscere catodo ed anodo, come dimensionare la resistenza, etc.

Per ulteriori chiarimenti e informazioni contattare l’autore dell’articolo all’indirizzo mail: masilca@libero.it

Articolo in versione PDF scaricabile


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