A cura di Giancarlo Perini
Ecco come costruirsi una calandrina, non una calandra vera e propria con possibilità di ottenere tubi di grosso spessore e di notevole lunghezza. Si tratta di una “calandrina” azionata a mano e in grado di calandrare tubi di materiali malleabili quali ottone,alluminio o plastica di spessore non superiore a 1,5 mm., con diametro di 15 mm. e con lunghezza massima di 150 mm.

Come è noto il diametro minimo del tubo che si vuole ottenere è pari a quello dei cilindri e degli ingranaggi di azionamento utilizzati per cui, per ottenere tubi di diametro inferiore, occorrerà istallare cilindri e ingranaggi appropriati.
Per la costruzione della “ calandrina” occorre un minimo di attrezzatura adatta, come un tornio e una fresatrice, se si vuole ottenere un risultato ottimale. Se siete bravi, al posto della fresatrice, potete usare un trapano a colonna il che comporta però un tempo più lungo di esecuzione. In questi frangenti resta sempre valido il ricorso all’amico che dispone dell’attrezzatura adatta!
I componenti finiti come bulloni e dadi, manovella di trascinamento e soprattutto gli ingranaggi, che sono il cuore del marchingegno, sono reperibili in commercio. A voi non resta quindi che decidere se andare ad acquistare i tubi finiti o costruirveli con la “calandrina”.

