Sul finire del XVI secolo cominciarono ad affermarsi nel Mediterraneo nuovi tipi di navi da guerra che furono chiamati Galeoni. Essi rappresentarono un notevole progresso nel corso dell’evoluzione della nave e diedero inizio all’affermarsi della nave a vela su quella a remi. Questo tipo di nave sorse soprattutto dalla necessità di sistemare convenientemente l’artiglieria che si stava diffondendo con successo come nuova arma di offesa. Inoltre l’accrescimento dell’esperienza nella tecnica costruttiva e l’acquisita capacità di governare le vele, sfruttando tutta la loro potenza, portarono gli armatori di quell’epoca a realizzare un tipo di nave che potesse sommare efficacemente tutti quei requisiti. Infatti le linee dello scafo erano abbastanza armoniose ed accoppiavano la snellezza delle navi, necessarie per la manovrabilità e la velocità, alla rotondità delle navi mercantili (cocche, ecc.), indispensabile per una importante capacità di carico. Anche la velatura, aumentata nella sua superficie, era razionalmente distribuita su tre alberi con una attrezzatura consenziente facili manovre. L’artiglieria era sistemata su uno speciale ponte detto appunto di batteria, sistemato sotto coperta in modo da non ingombrare il ponte di manovra, ed i cannoni sporgevano da adatte aperture praticate lungo le fiancate e chiudibili con appositi portelli. I Galeoni furono essenzialmente navi da guerra e furono anzi le prime navi armate che contribuirono al formarsi delle Marinerie Nazionali. Essi esplicavano un normale servizio di guerra ed erano anche addetti alla scorta dei trasporti mercantili onde proteggerli dagli assalti dei numerosi pirati.
modello costruito da Remo Truccolo
- Scala 1:70
- Lunghezza 80 cm
- Larghezza 28 cm
- Altezza 65 cm
- Modello statico realizzato da scatola montaggio della Movo