espero

La fregata Espero è un’unità missilistica e anti sommergibile, della Marina Militare Italiana che appartiene alla Classe Maestrale. Costruita a Riva Trigoso la nave è stata varata il 19 novembre 1983 entrando in servizio il 4 maggio 1985. La nave ha avuto un’attività molto intensa come tutte le navi della classe ed ha partecipato nella prima parte di questo decennio all’operazione Enduring Freedom. In precedenza altre due unità della Regia Marina avevano portato il nome Espero. La prima unità fu un cacciatorpediniere costruito nei cantieri Pattison di Napoli, varato nel 1904 ed in servizio nella Regia Marina dal 1905 al 1923. La seconda unità fu un cacciatorpediniere della Classe Turbine costruito nel cantiere Ansaldo di Genova, entrato in servizio il 30 aprile 1928. Nel 1932 venne dislocato in Cina e durante la guerra civile spagnola, compì varie missioni nel Mediterraneo occidentale per la repressione del contrabbando di materiale bellico e la protezione del traffico marittimo.

Informazioni e dati da: Wikipedia, l’enciclopedia libera.

L’ originale

Descrizione generale
  • Varo 19 novembre 1983
  • Tipo  Fregata missilistica
  • Funzione Operazioni militari
  • Motto A nessuno secondo
Caratteristiche generali
  • Dislocamento  3040 ton
  • Lunghezza ft   122,9 m
  • Larghezza   12,9 m
  • Pescaggio     4,2
  • Equipaggio:  
  • N.225 Uomini
Propulsione
  • Tipo CODOG
  • N.2 Turbine a Gas Fiat- General Electric LM-2500
  • N.2 Motori diesel Grandi Motori Trieste BL-230-20-DVM
  • N.2 Eliche a cinque pale
  • Potenza  50.000 HP
  • Velocità  31 nodi
Armamento
  • N.1 Cannone Otto Breda da 127/54 mm compatto
  • N.2 CIWS Breda Dardo
  • N.4 Lancia missili Otomat
  • N.1 Lancia missili Albatros/Aspide
  • N.2 Tubi lancia siluri da 533 mm
  • N.2 Lancia siluri trinati  da 324 mm

modello costruito da Enrico Effalli
  • Scala             1:100
  •  Lunghezza 123 cm
  •  Larghezza    13 cm
  •  Il modello è interamente auto costruito in base a disegni di cantiere ed a foto prese dall’autore a bordo della nave.
    • Chiglia, ordinate e fasciame sono in legno, con rivestimento esterno dello scafo in vetroresina, mentre ponti, tughe e hangar sono in alluminio.
    • Il modello è navigante e radiocomandato.
    • Oltre alle manovre di navigazione sono comandati l’uscita fumo dal fumaiolo, lo scarico acqua di servizio dallo scafo, i radar, il brandeggio dei cannoni, le luci di bordo e l’elica dell’elicottero.
  •  Il modello ha vinto la medaglia d’oro per la Classe C2 al Campionato Italiano del 1994 a Ferrara

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