Il successo nel colossale Normandie risiede tutto nella capacità degli ingegneri navali che lo progettarono, in grado di privilegiare la tecnologia moderna, senza trascurare però il senso dell’arte ed un lusso sfrenato, doveva rappresentare l’orgoglio francese nel mondo, ed il governo era così entusiasta della costruzione, che mise piene mani alle proprie casse. Il Normandie venne a costare complessivamente 60 milioni di dollari. Lo scafo cominciò a prendere forma nel gennaio del 1931 ai Chantiers de l’Atlantique. Il tempo necessario per completare tale mostro marino fu veramente notevole ed il viaggio inaugurale avvenne solo quattro anni dopo l’inizio dei lavori, ovvero nel maggio del 1935. Tuttavia il colossale Normandie s’impose immediatamente e con prepotenza sulla scena mondiale: strappò subito il nuovo record del Nastro Azzurro durante il viaggio inaugurale, coprendo la tratta New York- Le Havre. La velocità di crociera media mantenuta dalla nave durante la sua prima uscita ufficiale era straordinaria: 30 nodi! Il Normandie era un liner elegantissimo. La sua figura si stagliava all’orizzonte in maniera sinuosa. La prua e la poppa avevano un forma moderna e slanciata. Il punto di forza della nave erano comunque gli interni. La sala da pranzo di prima classe poteva ospitare fino a 700 persone ed era enormemente alta, tanto da occupare tre ponti consecutivi! Aveva complessivamente 400 suites di prima classe, ognuna arredata in maniera differente dall’altra. Il Normandie svolse il suo servizio sull’Atlantico per 4 anni e fu messo in disarmo durante il secondo conflitto mondiale. Rimase al sicuro, ormeggiato nel porto di New York. Vista la necessità di trasportare le grandi truppe militari in Europa, si pensò di spogliarlo dei suoi lussuosi arredi e trasformarlo in una nave militare. Così fu requisito dal governo Americano,, che s’impegnò nell’iniziare i lavori di modifica, così da poter contare su una nave enorme, potente e veloce, fuori dalla portata dei sommergibili nemici. Tuttavia la sfortuna colpì il Normandie. Infatti pochi giorni prima dell’inizio dei lavori, scoppiò al suo interno un incendio provocato dalle scintille di un saldatore che incendiarono un cumolo di salvagenti. Il fuoco si diffuse ben presto negli altri ambienti dell’enorme transatlantico, fino a coprirlo per tutta la sua lunghezza. Gli operai riuscirono a mettersi in salvo, mentre pompieri da accorrevano per spegnere il rogo che distruttivo s’insinuava nel gigante. Tuttavia a causa dell’enorme quantità d’acqua usata per spegnere l’incendio, il transatlantico si adagiò su un fianco. Lo spettacolo era drammatico. Una colonna di fumo nero e denso si sollevava dalla nave nascondendola, e la sua bellezza sembrava un lontano ricordo. Nel’ottobre del 1943 il Normandie ridotto ad relitto galleggiante, fu raddrizzato e in seguito fu rimorchiato fino al al porto di Newark, dove venduto per soli 161.000 dollari fu demolito dalla stessa società che lo acquistò.
Informazioni tratte da: Ingegnerianavale.com
L’originale
Descrizione generale
- Varo 29 ottobre 1932
- Tipo Transatlantico
- Funzione Trasporto passeggeri
Caratteristiche generali
- Dislocamento 71.300 ton
- Lunghezza ft 312,81 m
- Larghezza 36,40 m
- Altezza 56,10 m
- Pescaggio 11,30 m
- Equipaggio 1.345 uomini
Propulsione
- N.29 Caldaie principali a tubi d’acqua, funzionanti a nafta
- N. 4 Caldaie cilindriche ausiliarie a tubi di fumo
- N. 4 Turbine Parsons collegate generatori di corrente
- N. 4 Motori elettrici di propulsione
- Potenza 160.000 HP
- Velocità 29 nodi
modello costruito da Duilio Curradi
- Scala 1:100
- Lunghezza 313 cm
- Larghezza 36 cm
- Altezza 73 cm
Questo modello è navigante e radiocomandato. Riproduce la nave aggiornata al momento dell’internamento nel porto di New York. E’ in grado di eseguire le manovre di navigazione e simulare le esercitazioni di emergenza.