Il modello del Muimota è di pura fantasia e non rappresenta alcun rimorchiatore esistito. La sua creazione ha una un’ origine commerciale particolare. Nei lontani anni 70, la ditta MOVO (acronimo di Modelli Volanti), che produceva aeromodelli, aveva in magazzino una grande quantità di accessori di cui voleva disfarsi. Fu allora che, al titolare della ditta e a un suo disegnatore, venne l’idea di creare alcuni modelli di navi impiegando tali accessori. Così nacquero il Muimota, l’Altan, il Cadal e altri. Trovandosi i due a Bruxelles , davanti al famoso Atomium (costruzione- monumento che rappresenta i legami atomici di un cristallo di ferro), sarebbe venuta loro l’idea di dare il nome Muimota al modello allora in costruzione, derivandolo da Atomium, letto al contrario.
modello costruito da Giancarlo Perini
- Scala 1:25
- Lunghezza 120 cm
- Larghezza 30 cm
- Altezza 66 cm
Il modello è stato auto costruito in base ai disegni, utilizzando i soli accessori del ponte, della scatola di montaggio della MOVO. La scala riportata sui disegni si riferisce presumibilmente alle dimensioni di rimorchiatori dell’epoca. Il modello è navigante ed è dotato di due eliche controrotanti azionate da due motori elettrici indipendenti. Un radiocomando, oltre altre al governo della navigazione, attiva le seguenti funzioni: sirena da porto e da nebbia, fumo dalla ciminiera, rumore motore diesel, azionamento verricello salpa ancore e radar, illuminazione. E’ previsto l’arresto di uno dei motori di propulsione per facilitare la virata del modello.
modello costruito da Franco Petazzi
- Scala 1:25
- Lunghezza 120 cm
- Larghezza 30 cm
- Altezza 66 cm
Il modello è stato auto costruito in base ai disegni e utilizzando i soli accessori del ponte della scatola di montaggio della MOVO. La scala riportata sui disegni si riferisce presumibilmente alle dimensioni di rimorchiatori dell’epoca.