destriero

Il Destriero, nave dello yacht Club Costa Smeralda, riportò in Italia il 9 agosto 1992 il Nastro Azzurro, trofeo spettante alla nave più veloce del mondo nella traversata dell’Atlantico, dopo 59 anni cioè da quando, nell’agosto 1932, il trofeo era stato conquistato dal transatlantico Rex. La traversata dal Nord America ( porto di New York) all’Europa (Isole Shilly – Inghilterra) fu compiuta dal Destriero in 2 giorni, 10 ore, 34 minuti e 50 secondi, percorrendo 3.116,6 miglia nautiche ( 5772 km) alla velocità media di 55,09 nodi (98,323 km/h) . La nave era stata progettata dallo studio L. Blount and Associated (U.S.A.) Il design e lo studio aerodinamico delle sovrastrutture erano stati opera di Pininfarina. La costruzione fu affidata alla Fincantieri. Nei cantieri del Muggiano ebbero luogo l’impostazione della nave, la costruzione del blocco poppiero e l’accoppiamento con la parte prodiera costruita nei cantieri di Riva Trigoso (Genova) e infine il varo avvenuto il 28 marzo 1991. Il Destriero aveva lo scafo costruito interamente in lega speciale di alluminio. Nella parte inferiore, da prua al centro nave, erano stoccati 800 mc di carburante. Era lunga 67,7 m, larga 13 m e dislocava 400 t. La propulsione era data da tre idrogetti KaMeWa 125 che, alla massima apertura, erogavano 20.000 litri/sec d’acqua producendo una spinta di 120 t. Gli idrogetti erano azionati, tramite riduttori Renk-Tacke, da tre turbine a gas General Electric LM 1600 della potenza complessiva continua di 51.675 hp, con punte di 60.000 hp. Nella traversata, la nave aveva un equipaggio di 14 uomini. Il Destriero, dall’epoca del primato, è rimasta inutilizzato e dal 2009 è ormeggiato , con destino ignoto, presso i cantieri Lürssen (Brema), specializzati nella costruzione di super yacht.

Evoluzione del Destriero

L’originale

Descrizione generale
  • Varo         28 marzo 1991
  • Tipo          Nave Passeggeri Veloce
  • Funzione  Corsa per il Nastro Azzurro
Caratteristiche generali
  • Dislocamento  400 ton
  • Lunghezza ft   67,7 m
  • Larghezza       13,0 m
  • Equipaggio 14 uomini
Propulsione
  • N.3 turbine a gas General Electric LM160
  • N.3 idrogetti KaMeWa model 125
  • Potenza      60.000 HP
  • Velocità      58 nodi

modello costruito da Giancarlo Perini
  •  Scala            1:66
  •  Lunghezza 102,5 cm
  •  Larghezza    19,7 cm

Il modello del Destriero è navigante e radiocomandato. E’ stato costruito sulla base di disegni dell’Associazione Modellisti Bolognesi. Lo scafo è realizzato in fibra di vetro, carbonio e kevlar. La propulsione è assicurata da tre idrogetti auto costruiti, azionati individualmente da un motore elettrico tipo turbo 600. Un servocomando aziona il motore dell’idrogetto centrale mentre un regolatore di velocità comanda i motori degli idrogetti laterali. L’inversione di marcia viene ottenuta mediante servocomando che aziona l’inversione del flusso degli idrogetti laterali. Infine , un servocomando aziona i timoni di direzione del modello.


modello costruito da Almerino Saretto
  •  Scala            1:66
  •  Lunghezza 102,5 cm
  •  Larghezza    19,7 cm

Il modello è stato realizzato interamente in vetroresina da stampo costruito con i piano riprodotti dalla Fincantieri di Muggiano ( LA Spezia ) e distribuiti dalla Associazione Navimodellisti Bolognesi.


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: