I bragozzi, barche caratteristiche della zona veneta, molto diffuse tra il XVIII e il XIX secolo, utilizzavano vari sistemi di pesca spingendosi in tutto l’Adriatico e anche oltre facendo base sia nei porti della costa italiana, sia in quelli dell’Istria e della Dalmazia. Il bragozzo, anche se a fondo piatto, navigava in modo soddisfacente ed era perfetto per il traino delle reti. Di costruzione molto solida, non richiedeva zavorra e portava in genere due alberi con vele al terzo. L’asta di prora era retroflessa e la poppa quasi a specchio. Gli scafi, sempre dipinti di nero, avevano decorazioni a prora; le vele erano colorate e portavano i segni del proprietario. Gli equipaggi erano formati da tre a cinque uomini che spesso appartenevano allo stesso nucleo familiare. I vecchi a bordo riscuotevano grande rispetto, e quando c’era burrasca salivano sul ponte, consigliavano sapienti manovre, e cantavano vecchie canzoni.
Informazioni tratte da: Museo della Marineria Cesenatico – http://web.comune.cesenatico.fc.it/mm/mm_sg.html
Ulteriori informazioni: Bragozzo Veneto
modello costruito da Luigi Vanetti
- Scala 1:25
- Lunghezza 70 cm
- Altezza 70 cm
- Epoca 1960
Questo modello è inserito nel diorama del Canale di Cesenatico, realizzato dal modellista Luigi Vanetti, dove rappresenta la riproduzione del Bragozzo del 1960. Esposto al Museo della Marineria di Cesenatico.
modello costruito da Luigi Vanetti
- Scala 1:25
- Lunghezza 70 cm
- Altezza 70 cm
- Epoca 1890
Questo modello è inserito nel diorama del Canale di Cesenatico, realizzato dal modellista Luigi Vanetti, dove rappresenta la riproduzione del Bragozzo di fine ottocento. Esposto al Museo della Marineria di Cesenatico.