Barca a Pedali

Leonardo da Vinci, dopo aver considerato il fatto che una corrente di acqua faceva girare una ruota a pale collegata ad un albero che, a sua volta, metteva in movimento delle macchine operatrici, elaborò l’idea di una imbarcazione a pale azionate da manovelle. Questo progetto costituisce una elaborazione della prima idea. Due pedane mobili, azionabili con i piedi, muovono, con moto alternato, un rocchetto a pioli. Questi ingranano su una ruota doppia la cui parte interna segue la rotazione alternata del rocchetto mentre la parte esterna, tramite un sistema di cricchetti, mantiene un unico senso di rotazione. Alla parte esterna delle due ruote sono collegate le pale che, immergendosi nell’acqua, in successione, provocano l’avanzamento dell’imbarcazione.


modello costruito da Paolo Candusso
Particolare del motore della barca a pedali.
Tratto da: http://www.leonardo3.net

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