Leonardo da Vinci considerò il fatto che una corrente di acqua faceva girare una ruota munita di pale. Questo consentiva di mettere in movimento un albero al quale venivano collegate le macchine operatrici. Facendo il ragionamento inverso ipotizzò che un albero, azionato manualmente grazie a delle manovelle, poteva mettere in movimento una sorta di ruota provvista di pale. Questo sistema, montato su una imbarcazione, consentiva alle pale di immergersi in successione nell’acqua, facendo avanzare il natante. Evoluzione di questa idea è la barca a pedali.
modello costruito da Paolo Candusso
