Cucina Vascello

Il diorama, realizzato dal Sig. Massimo Borsari di dimensioni cm 31×17,  riproduce la sala cucina di un vascello, la parte anteriore, verso prua, è il luogo di cottura, lungo la parete sinistra si trova un fornello di ferro, mentre a dritta c’è il luogo di detenzione per gli uomini dell’equipaggio in punizione. La ricostruzione è ispirata alla descrizione fatta da Jean Boudriot nella sua monumentale opera “Le vaisseau de 74 cannons” dove, in quattro volumi, viene minuziosamente analizzata sia la costruzione che la vita di bordo di un vascello della seconda metà del XVIII secolo. Nella realtà la cucina era posta sotto il castello di prua “non riprodotto nel diorama” ed era formata da una sorta di grande cassa dalle pareti laterali alte, costruita attorno a quattro colonne. Il fondo della cassa era riempito di sale grosso sul quale era posto uno strato di mattoni, come pure di mattoni era il rivestimento interno delle pareti e la parete divisoria. La cucina non era solidale con la struttura dello scafo perché, se così fosse stato, i movimenti della struttura avrebbero incrinato e distrutto la parete e i rivestimenti di mattoni. Il fissaggio era assicurato da robuste legature tra gli anelli fissati agli angoli della cucina e quelli posti sul ponte. La pentola era di rame e poteva contenere circa 600 kg di zuppa destinata all’equipaggio. I ganci sui supporti fissati alle colonne servivano per appoggiarvi il girarrosto. Il fornello accanto alla parete (altri due erano appoggiati alle fiancate) serviva per cucinare i pasti degli ufficiali.

  • Lunghezza: 31 cm
  • Larghezza:  17 cm

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