Di Rolando Maeran
Succede, durante le nostre mostre, di parlare con i visitatori e ci si sente chiedere “chissà che attrezzature occorrono per fare questi modelli”. Mi è subito venuto in mente che avevo circa dieci anni quando mia nonna mi inviò dalla Germania una cassetta degli attrezzi come regalo di natale. Di tempo da quel natale ne è passato tanto anzi tantissimo, sono passati più di quarant’anni ma quella cassetta è stata da me tenuta come una reliquia e usata nelle più svariate occasioni. Oggi che purtroppo è andata perduta mi ritorna in mente di come nella sua estrema semplicità fosse stata la base per la mia grande passione, il modellismo naturalmente. La cassetta era quella del classico traforo e conteneva gli utensili base per fare tutto ciò che occorre a chi si cimenta nel modellismo navale statico. Da qui mi sono posto la domanda, qual’é l’attrezzatura base per un modellista navale? Ora elencherò quello che a me sembra indispensabile e mi confronterò con voi per fare una verifica e avere una vostra opinione.
Per primo un archetto da traforo con varie lamette. Questo attrezzo è un po’ difficile da usare bene e richiede una certa esperienza, insomma bisogna distruggere parecchie lame prima di capire come funziona.
Una serie di taglia balsa. Grandi e piccoli fino a quelli con la punta extra sottile in modo da ritagliare sagome strettissime. Ho usato uno di questi come se fosse una pinzetta per applicare quelle decals microscopiche.
Trapano manuale. Ci sono quelli tipo orologiaio che permettono di montare le punte fino a 2 mm per i piccoli fori.
Righello e squadra meglio se sono di metallo altrimenti quando li usi con il taglia balsa affetti anche i righelli.
Base per il taglio, ovvero quella specie di tappetino quadrettato e con vari angoli graduati che ti permette di avere pezzi tagliati in squadra e anche con le varie angolature. Un calibro e anche qui assolutamente vietato usare quelli in plastica Forbici, da quelle classiche da cucito a quelle da elettricista diritte o curve ma l’importante è che taglino altrimenti a cosa servono?
Lime. di tutti i tipi tonde quadrate, triangolari quadrate e relative carte vetrate di diverse grane. Per le carte vetrate potete usare come supporto pezzi di legno di diverse misure e sagome che potete fare da soli.
Una serie di pinzette, non quelle per le ciglia della moglie, meglio quelle del tipo lungo e con i becchi curvi.
Morsetti per stringere. Si possono usare le classiche mollette per i panni ma devono essere in legno poi vi spiegherò il motivo, fino ai classici morsetti da falegname per lavori impegnativi. Sui morsetti, sui loro usi e su come procurarceli o costruirceli potremmo scrivere un libro tante sono le possibili scelte.
Un martello piccolo, quello da 100 grammi è sufficiente. Un punteruolo.
Basta così, questo è il corredo base con cui si può partire a fare il nostro hobby.
A dire il vero mi pare che anche come costo iniziale non dovrebbe essere una grande spesa. Credo sia il caso di proporre ai neofiti questo tipo di attrezzatura per approcciare il modellismo. Certo a chi non fa piacere sfoggiare gli attrezzi del proprio laboratorio? Avere una attrezzatura super raffinata, tecnologica, costosissima eccetera farà parte del corredo di chi avrà nel tempo sentito l’esigenza di questi strumenti e avrà avuto, per sua fortuna, anche la possibilità economica per costruirsela. Resta il fatto, che molte volte viene più facile utilizzare il vecchio, ma più pratico e veloce attrezzo manuale per fare piccoli interventi, piuttosto che il centro di lavoro a tre assi motorizzato con motori passo passo e a controllo numerico! Aspetto vostre considerazioni e intanto un augurio a tutti di BUON LAVORO.

Seghetto da traforo

Lime per metallo
