
C’è un modellista che non ha mai sentito questo lamento, quando egli presenta il suo ultimo modello a parenti, amici e conoscenti per il loro stupore? E c’è un modellista che non sente il dolore lancinante derivato della soddisfazione nel vedere le espressioni di stupore e di ammirazione? Mano sul cuore, potrebbe rispondere così:
“Non è veramente così difficile, sai, e se tu facessi solo un piccolo sforzo, tu probabilmente potresti fare lo stesso”. – Detto tra me e te costruire un modello non è veramente così spaventosamente difficile se tu conoscessi alcune regole – o no? – Le difficoltà inerenti la costruzione di modelli di navi storiche spesso sono grandemente sopravalutate, e molti modellisti sono troppo felici di quest’equivoco. E così un’arte trova il suo fondamento fra le abilità irraggiungibili e conoscenze insondabili. Che cosa bisogno realmente sapere, e che abilità è realmente richiesta, se si desidera raggiungere questo traguardo evidentemente esclusivo di modellista di navi storiche? Non c’è bisogno assolutamente di nessuna conoscenza precedente, tutto può essere imparato durante, anche se bisogna ammettere che c’è un’immensità da imparare – non fingiamo diversamente. Bisogna possedere solo alcune qualità personali; che possono essere nella persona stessa o acquisite durante il lavoro, magari con l’aiuto di altri modellisti che abbiano già fatto esperienze simili.
Queste qualità sono:
Un certo grado d’abilità manuale. Anche se esistono attrezzi e componenti già fatti disponibili presso negozi specializzati che possono eliminare gran parte del lavoro e la fastidiosa costruzione di dettagli ripetitivi, fintanto che non si apprende correttamente l’uso degli attrezzi e si apprezza la propria manualità.

La seconda qualità è la conoscenza dei propri limiti. Molti modellisti navali vengono colti dallo sconforto subito all’inizio, solo perché hanno valutato male le loro abilità, e questo dissolve il loro entusiasmo iniziale. Che vergogna! Bisogna essere in grado di ammettere che un tre ponti del XVII secolo è semplicemente oltre le proprie capacità, mentre, probabilmente, un piccolo brigantino, una nave Vichinga o una scialuppa siano adatte al proprio talento ed il risultato potrebbe essere un autentico capolavoro. Un approccio graduale. Ma per ora si é presa una decisione, non cambiare mai la propria idea, altrimenti la casa sarà presto piena di modelli mezzi fatti, con nulla mai finito.
Finalmente, la qualità più importante: la pazienza, pazienza ed ancora più pazienza! Una nave storica non è una cosa che si può assemblare in alcuni fine settimana. I modelli d’alta qualità richiedono un ammontare enorme di tempo. I veri modellisti competenti lavorano su un modello per uno, due o tre anni. Ma non è solo il modello finito che gli dà piacere, è la costruzione stessa. Un’ancora eccellentemente bilanciata, la ruota di prua che gratifica l’occhio, un rotolo di cima ben posata, una polena splendidamente intagliata – quale potrebbe essere dopo il suo terzo o quarto tentativo. . . Se si è in grado di percepire queste quattro qualità, l’abilità manuale, l’autocritica, la consistenza ed una pazienza grandissima, non c’è realmente ragione perché non si dovrebbe aspirare ai massimi livelli nella costruzione di navi storiche.
Tutto può essere imparato, e s’intende che questi semplici articoli possano essere un piccolo aiuto sul modo di apprendere, possano mostrare il modo migliore per realizzare alcuni particolari attraverso riferimenti storici, possano anche essere il modo per evitare errori comuni. Per estensione possono essere considerati come una guida attraverso un labirinto, da seguire fermamente dalla preparazione, i progetti, sino alla fine per permettere il completamento del modello storico con enorme soddisfazione.
