Parliamo Marinaresco

A cura di Duilio Curradi

  • Armare – Armare una nave indica tutte le operazioni necessarie a far navigare la nave ovvero la registrazione, l’arruolamento          dell’equipaggio, l’approntamento delle attrezzature. Si può armare una nave, una barca a vela, un paranco, una manovra. Il verbo armare è utilizzato anche per indicare una determinata attrezzatura: armare “a Sloop”, “a Ketch”, ecc. oppure per una determinata azione: armare i remi, ovvero metterli negli scalmi e tenerli pronti alla voga.
  • Buco del gatto -I gatti a quattro zampe non c’entrano anche se i marinai, quando compiono questa operazione, somigliano un po’ a        questi felini. Il buco del gatto è infatti il foro praticato sul fondo delle coffe per poterci accedere dalle sartie inferiori.
  •  Cavallino -Ecco un altro termine che richiama alla mente un altro simpatico, e utilissimo, animale. Ma anche in questo caso il quadrupede non c’entra, almeno direttamente. Guardando una nave, o una imbarcazione, da un lato, si vede una curvatura della coperta che va da prua a poppa. Questa curvatura può essere rivolta verso l’alto, ovvero essere concava. In questo caso si definisce “cavallino diritto”. Se invece è rivolta verso il basso, ovvero è convessa, si definisce “cavallino rovescio”.
  •  Dente di cane – A questo punto non poteva mancare il migliore amico dell’uomo (anche se a volte l’uomo non è il migliore amico suo). Ma i denti di cane, a parte una lontana somiglianza apparente, con i cani non c’entrano proprio. Sono infatti quelle concrezioni calcaree, appuntite, che si formano sulla carena delle navi soprattutto quando queste navigano in acque tropicali. E’ necessario rimuoverle periodicamente perché si oppongono all’avanzamento della nave con conseguente riduzione della velocità e aumento dei consumi. Per questa operazione la nave viene portata in bacino. Nell’antichità, quando i bacini non erano ancora stati inventati, le navi, di dimensioni molto più piccole, venivano spiaggiate e coricate prima su un fianco e poi sull’altro. L’operazione di pulizia della carena si chiama “carenaggio”.
  •  Evoluzione – E’ l’insieme dei percorsi che compie una nave per un particolare motivo. E’ fatto di tratti rettilinei e/o curvilinei. Queste  evoluzioni possono essere fatte, ad esempio, per evitare degli ostacoli. Le navi militari possono, singolarmente o in squadra, compiere evoluzioni suggerite da ragioni tattiche.
  •  Fanfarino -Questo non è un tizio che si dà delle “piccole” arie. E’ semplicemente il cavo che, sulle imbarcazioni a propulsione mista, vela e motore, serve per sollevare il motore quando il vento favorevole consente di navigare con il solo uso delle vele.

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